La Fondazione Ezia Tobanelli, la Regina dell’Operetta, non è solo un simbolo culturale, ma anche un grande messaggio d’amore; non solo l’amore che Ezia ha avuto per la musica e per l’Operetta, ma anche l’amore che Ezia ha saputo dare al marito, alla famiglia e al suo prossimo; quell’amore con cui ha vissuto una vita intera.
EZIA TOBANELLI
Ezia Tobanelli, la Regina dell’Operetta, una regina umile e modesta, che pur avendo raggiunto la vetta come migliore interprete di Operetta, votata da 128 Giornalisti (“Premio Giornalistico Citta di Pesaro”, trasmesso su Rai Uno il 24 luglio 1975), ha sempre conservato intonsa la sua modestia e la sua genuinità ed è sempre stata capace di interagire, essere a proprio agio e rapportarsi con tutti, indistintamente dal ceto o dalla classe sociale. Ezia pesava le anime delle persone e guardava oltre alle apparenze e, in un mondo dello spettacolo dove i sotterfugi, l’invidia e la falsità sono all’ordine del giorno, Ezia si è sempre distinta per la sua esemplare correttezza, sincerità e purezza: una vera e distinta nobile regina, sul palcoscenico e anche nella vita privata.


CORO DI VOCI BIANCHE
Il corso di core di voci bianche si terra presso la Scuola Civica di Musica a Sirmione in Piazza Virglio 16.